Dermatologo

Acne inversa o idrosadenite
L’Acne Inversa, definita anche Idrosadenite suppurativa, è una malattia cronica della pelle. È caratterizzata dall’occlusione dei follicoli piliferi e dall’infiammazione delle ghiandole apocrine, che determinano l’insorgere di infezioni batteriche secondarie e della conseguente comparsa di alterazioni cutanee, quali ascessi con probabile rottura, noduli, ulcere e fistole con esiti cicatriziali.
L’Acne Inversa compare generalmente dopo la pubertà, manifestandosi soprattutto nell’area ascellare, nelle donne, e nella regione inguinale e anale, negli uomini.
Le cause della malattia sono ancora sconosciute, ma diversi studi hanno evidenziato che alterazioni della struttura del follicolo pilifero e disturbi del sistema immunitario occupano un ruolo importante nel suo sviluppo.
Considerata una patologia rara, contrariamente a falsi luoghi comuni, l’Idrosadenite suppurativa non è contagiosa e non è dovuta a una scarsa igiene personale.
Cura
L’Acne Inversa è una patologia poco conosciuta; il suo quadro clinico necessita una scrupolosa diagnosi, in grado di escludere eventuali altre malattie con sintomatologia simile.
Il trattamento dell’Acne Inversa varia a seconda dello stadio della malattia. In fase precoce si può intervenire con antibiotici, mentre nelle forme croniche si utilizzano farmaci come steroidi sistemici e retinoidi. A livello ambulatoriale si può ricorrere anche a trattamenti quali Radiofrequenza focalizzata e Fotostimolazione LED.
In alcuni casi danno buoni risultati infiltrazioni locali con antibiotici e steroidi.