Macchie sulla pelle Milano: come curarle

Il viso può essere soggetto a delle iperpigmentazioni che generano delle macchie sulla pelle. Esse insorgono sulla cute per diversi motivi: esposizione solare scorretta, invecchiamento della pelle, accumulo di melanina a livello del derma e dell’epidermide, effetti collaterali di farmaci o della pillola anticoncezionale, malattie endocrine. Le macchie scure sul viso causano, soprattutto nelle donne, dei disagi e sono un fastidioso inestetismo che spinge il paziente a cercare assiduamente un modo per rimuoverle.

Quali sono le principali cause delle macchie sulla pelle?

Tra le cause più comuni che possono favorire la comparsa di macchie scure sulla pelle, ci sono gli squilibri ormonali. Pillola anticoncezionale, gravidanza e menopausa, sono le tre principali cause che generano macchie sulla pelle nelle donne. Il cloasma gravidico che si sviluppa in gravidanza è però l’unico che una volta terminato il periodo di gestazione viene riassorbito dalla pelle. Tra gli altri fattori che possono concorrere alla comparsa di discromie sono terapie con alcuni farmaci, profumi o creme cosmetiche che contengono sostanze fotosensibili, che a contatto con i raggi solari, scatenano una reazione cutanea. Ed è proprio il sole il primo responsabile delle macchie scure sulla pelle, per questo è fondamentale scegliere una crema solare viso e corpo affidabile e sicura.

Macchie della pelle a confronto

Possiamo distinguere le iperpigmentazioni cutanee in quattro categorie:

  • le macchie solari (o lentigo solari/senili), dovute ad un’errata esposizione al sole.
  • Efelidi.
  • il cloasma, macchie dipendenti da fattori ormonali di colore grigio-marrone che compaiono sugli zigomi, sulla fronte e sul labbro superiore.
  • le cheratosi, piccole chiazze in rilievo e ruvide al tatto, da tenere sotto controllo in quanto sono spesso soggette a degenerazioni.

Le macchie senili/solari: cosa sono?

Le macchie lentigo senilis o lentigo solari sono causate da una cattiva esposizione solare e dall’invecchiamento cutaneo. Con il passare degli anni l’attività dei melanociti, può diventare più sensibile, producendo melanina in eccesso che si accumula e genera iperpigmentazioni. Si tratta di Queste macchie scure sulla pelle compaiono solitamente sulle zone del corpo più esposte ai raggi UV come viso, mani, décolleté, spalle e schiena negli uomini. Compaiono solitamente superati i 40 anni di età, ma in caso di predisposizione genetica si possono formare anche prima. I soggetti più a rischio di manifestare macchie lentigo solari e senili sono le donne.

Differenze efelidi e letiggini

Le efelidi sono piccole macchie dai bordi indefiniti che interessano soprattutto i soggetti con pelle chiara fototipo I e II, sin dalla nascita. La causa scatenante delle efelidi è una produzione eccessiva di melanina da parte dei melanociti, che in caso di esposizione solare diventa ancora più evidente ed estesa. Vengono spesso confuse con le lentiggini, in realtà esistono differenze specifiche tra efelidi e lentiggini. Le prime caratterizzano le parti del corpo più esposte alla luce solare, che ne condiziona anche la quantità. Infatti terminata la stagione estiva la quantità di efelidi può ridursi. Le lentiggini sono invece macchie superficiali della pelle che invece compaiono non solo sul viso, ma anche su mucose e parti del corpo nascoste alla luce solare.

Il melasma o cloasma

Melasma e cloasma, sono macchie della pelle che colpiscono soprattutto le donne a causa di squilibri ormonali. Si sviluppano su fronte, zigomi e anche seno e possono interessare anche le pazienti più giovani. Le cause principali del cloasma o melasma, possono essere condizionate da una scorretta depilazione e l’utilizzo di profumi o creme prima dell’esposizione solare. Queste macchie possono rientrare alla fine dell’estate quando il tempo trascorso sotto i raggi UV diminuisce, ma essendo recidive, possono ripresentarsi l’anno seguente con la prima tintarella. Possono essere una risposta cutanea anche a momenti di eccessivo stress o ansia.Il cloasma gravidico è tra le macchie ormonali più comuni, che solitamente scompare una volta terminata la gravidanza.

Cheratosi

Le cheratosi sono un’altra eredità lasciata dal sole sulla pelle. Queste macchie scure della pelle sono ruvide al tatto e in rilievo. Compaiono dopo i 40/50 anni su cuoio capelluto e fronte e i soggetti più a rischio sono gli uomini. Devono essere mantenute sotto controllo perché in alcuni casi possono diventare epitelioma (un tumore maligno).

Rimedi per le macchie sulla pelle

Prima di affidarsi a trattamenti specifici col laser, da eseguire ambulatorialmente con il dermatologo Milano di fiducia, sono consigliati dei rimedi che spesso permettono di rimuovere le macchie sulla pelle: i prodotti depigmentanti e schiarenti maggiormente utilizzati sono a base di rucinolo, B-resorcinolo e acido glicirretico oppure di acido acetilsalicilico o urea per le cheratosi. Le macchie solari, invece, raramente si eliminano con dei metodi fai-da-te (prodotti schiarenti, ma anche impacchi naturali, spesso usati, a base di limone e liquirizia) e bisogna ricorrere a delle tecniche dermatologiche specifiche, per esempio il peeling, solitamente a base di acido glicolico.

Rimuovere definitivamente le macchie sulla pelle

Il laser è uno dei metodi maggiormente indicati per trattare le macchie cutanee e permette di eliminare il problema in poche sedute. Il laser va ad eliminare selettivamente le cellule interessate dall’accumulo di melanina, senza lasciare cicatrici e restituendo la pelle priva dell’inestetismo nel giro di pochi giorni dall’intervento. Prima delle sedute è necessario evitare l’esposizione solare naturale o artificiale, cosa che andrà fatta anche in seguito al trattamento.

Prevenire le macchie sulla pelle

Evitare la comparsa di macchie sulla pelle è possibile grazie a piccoli accorgimenti quotidiani. Per prevenire la comparsa di macchie lentigo solari/senili basta proteggersi adeguatamente dal sole, scegliendo una crema solare con protezione alta 50+ ed evitare di esporsi nelle ore centrali della giornata. Utile è anche il consumo di alimenti ricchi di betacarotene, licopene contenuti in carote, peperoni, pomodori zucca (tendenzialmente frutta e verdura dal colore giallo, arancione e rosso). Bene anche l’aiuto di vitamina C ed E che trovi in kiwi, frutti di bosco, broccoli, spinaci. Queste sostanze apportano maggiore resistenza alla pelle ai raggi solari e garantiscono una buona ossigenazione e idratazione alla pelle.

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