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Nel profondo – Vanity Fair

radiofrequenza, picotage, microneedling i trattamenti per una rigenerazione cutanea profonda che devi chiedere al tuo dermatologo.

Su Vanity Fair, la giornalista Rossella Fiore, intervista il direttore e dermatologo dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis, Antonino Di Pietro. La giornalista chiede chiarimenti su come possiamo intervenire più in profondità sui primi segni dell’invecchiamento cutaneo. È risaputo, che dopo i 30 anni inevitabilmente la pelle rallenta le sue funzioni e comincia a mostrare i primi cedimenti, tutto ciò si verifica perché nel derma rallenta la produzione di collagene, sostanza fondamentale per mantenere la pelle elastica e turgida. Il professor Di Pietro condivide come sia importante l’utilizzo di una crema viso antiage tutti i giorni, ma per aiutare il derma sono necessari determinati trattamenti dal dermatologo. L’azione di un prodotto cosmetico infatti, per definizione si ferma nei primi strati dell’epidermide.

Sulla giusta frequenza

Studi in dermatologia hanno dimostrato come trattamenti a bassa intensità con radiofrequenza stimolano le cellule della pelle a produrre nuovo collagene ed elestina. L’esperto dermatologo sottolinea che,

La radiofrequenza arriva in profondità fino alla superficie del muscolo contrastandone il rilassamento e donando compattezza e turgore. Non essendo però un trattamento definitivo, è necessario sottoporsi a 4 o 5 sedute, una ogni 15 giorni, per la prima volta; poi basta una seduta di mantenimento ogni tre mesi.

Il massaggio computerizzato

Se l’obiettivo è quello di migliorare l’aspetto della pelle del corpo, allora la tecnica consigliata è un’altra. Il massaggio è una delle pratiche più antiche, utilizzate per la bellezza e salute del corpo, migliora la circolazione sanguigna, rivitalizzando alcune zone specifiche dove il ristagno dei liquidi è più evidente. Proprio per questo, anche dal dermatologo si possono effettuare sedute di Endormologie, dei massaggi effettuati con dei rulli massaggianti che aiutano a stimolare la produzione di collagene, contrastando il ristagno linfatico e aiutando il microcircolo. In questo modo, si attenua l’effetto buccia d’arancia. Esistono oggi nuovi trattamenti utili per migliorare gli inestetismi della cellulite come la cavitazione, la microterapia, la termografia e tanti altri. La raccomandazione del professor Di Pietro, è quella di rivolgersi sempre a un esperto per ottenere dei risultati soddisfacenti.

Offesa e difesa

Per i più coraggiosi che non hanno paura di aghi o tecniche un po’ più invasive si può optare per una seduta di microneedling o picotage. Questi trattamenti si effettuano per rigenerare la pelle del viso e ridurre rughe e micro rughe.

Il picotage, sono microiniezioni di acido ialuronico nel derma, e sono indolori perché gli aghi arrivano al massimo a un millimetro di profondità dove non ci sono terminazioni nervose o capillari.

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